Cenni storici

Avv. Francesco Faranda, deputato del Regno, docente universitario e giurista insigne

Francesco Faranda (Falcone, 1835 – Messina, 1914) è stato un avvocato e politico italiano, deputato per due legislature al Parlamento del Regno d'Italia.

Egli iniziò i suoi studi a Palermo, presso il Collegio dei Gesuiti.

Nel 1862 fu nominato magistrato. Venne designato come vice presidente del Tribunale di commercio, poi, consigliere della Corte d'appello ma rinunciò ad entrambe le cariche.
Fu socio onorario della Società operaia e della classe di Diritto e legislazione dell'Accademia Peloritana, socio corrispondente dell'Ufficio giuridico internazionale istituito a Milano per la difesa degli stranieri che si trovavano nel Regno d'Italia e dei cittadini del Regno all'estero.

Dal 1886 al 1914 insegnò Diritto e procedura penale nell'università di Messina. Faranda fu poi promotore, nel 1864, di una scuola privata di diritto penale, nella quale venivano studiate le opere di importanti penalisti quali Niccola Nicolini e Francesco Carrara; il suo progetto venne tuttavia quasi ignorato dall'ambiente accademico di Messina.
Le sue opere gli valsero grande fama in Italia e all'estero, tuttavia viene principalmente ricordato per aver contribuito alla compilazione del primo codice penale del Regno d'Italia, nel 1889. Venne anche chiamato per la riforma dei Codici Penali a Parigi, Bruxelles, Düsseldorf e New York.

Opere principali

  • Il titolo del reato, Catania, 1885.
  • Studi pratici sul codice penale. Questioni di diritto, Messina, 1886.
  • Quesiti sull'azione civile, Messina, 1888.
  • Responsabilità civile e azione di rivalsa nel giudizio penale, Torino, 1893.

Curiosità
Un suo busto si trova nel Tribunale di Messina, sopra le finestre del piano terreno, insieme ai ritratti di altri giuristi messinesi (Dicearco di Messina, Guido Delle Colonne, Giacomo Macrì, Antonio Fulci e Andrea Di Bartolomeo).

  • Le sue spoglie riposano adesso nel Cimitero di Messina nella "Galleria Monumentale".
  • A ricordo delle sue opere fondamentali, in una delle più prestigiose riviste internazionali di diritto penale dell'epoca, il Journal of the American Institute of Criminal Law and Criminology (rivista poi continuata quale Journal of Criminal Law and Criminology), venne pubblicata un saggio dal titolo Dell'Opera Scientifica Di Francesco Faranda (The Scientific Work of Francesco Faranda), a cura di Francesco Faranda, Ugo Conti (JSTOR, Vol. 7, No. 2 (Jul., 1916), pp. 313-314).

Generale Ponzio Luigi Camillo

Falcone ha dato i natali al generale di brigata Luigi Camillo Ponzio, una delle più ragguardevoli figure di Ufficiale del nostro Esercito. Fu combattente del primo conflitto mondiale, durante il quale fece parte del famoso 45° Reggimento Fanteria, il cui motto “Con Fede ed in Silenzio” divenne celebre, distinguendosi in varie azioni di guerra, e meritandosi una Medaglia d'Argento al Valore Militare sul monte Valderoa (colle dell'Agnello) il 27 - 12 - 1917, una promozione da maggiore a tenente colonnello per meriti speciali il 24 - 2 - 1918, una Medaglia di Bronzo al Valore Militare sul Montello il 6 - 6 - 1918, e una croce al Merito di Guerra il 25 - 7 - 1918.

Il gen. Ponzio appartenne all'Ordine del Nastro Azzurro fra combattenti decorati al Valore Militare, e fu insignito delle onorificenze di Cavaliere dell'Ordine della Corona d'Italia (1917), della Croce d'Oro per 25 anni di servizio militare (1920), di Cavaliere dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro (1923), di Ufficiale della Corona d'Italia (1926), e di Commendatore dell'Ordine della Corona d'Italia (1939).


Sindaci del comune

ELENCO SINDACI (DALLA COSTITUZIONE DEL COMUNE AI GIORNI NOSTRI)

16 giugno 1857 - 18 giugno 1860 Don Rocco Cattaneo

19 giugno 1860 - 18 giugno 1870 Don Antonino Conti

19 giugno 1870 - 15 gennaio 1874 Marco Ponzio

16 gennaio 1874 - 25 ottobre 1882 Vincenzo Parlavecchio

26 ottobre 1882 - 13 settembre 1883 Giuseppe Arena

14 settembre 1883 - 2 maggio 1889 Marco Ponzio

3 maggio 1889 - 12 giugno 1889 Vincenzo Parlavecchio

13 giugno 1889 - 2 aprile 1902 Antonino Chiofalo

3 aprile 1902 - 31 luglio 1926 Francesco Parlavecchio

1 agosto 1926 - 14 settembre 1937 Rossi Podestà

15 settembre 1937 - 12 settembre 1939 Ponzio

13 settembre 1939 - 27 febbraio 1941 Salvatore Piccolo (Commissario Prefettizio)

28 febbraio 1941 - 29 agosto 1943 Giovanni Raffa (Commissario Prefettizio)

30 agosto 1943 - 19 giugno 1944 Carmelo Alosi

1944 - 1948 Rosario Micari

1948 - 1950 Cesare Trifilò

1950 - 1952 Giuseppe Millemaci

1952 - 1954 Antonino Barone

1954 - 5 aprile 1968 Francesco Giuseppe Salpietro

6 aprile 1968 - 6 ottobre 1968 Gioacchino Imbesi

7 ottobre 1968 - 9 ottobre 1968 Paolino Barone (Commissario Reggente)

10 ottobre 1968 - 9 aprile 1969 Ludovico Salpietro (Commissario Straordinario)

10 aprile 1969 - 9 ottobre 1969 Antonino Mazzeo

10 ottobre 1969 - 9 gennaio 1970 Gioacchino Imbesi

10 gennaio 1970 - 9 luglio 1978 Rosario Calabrese

10 luglio 1978 - 20 giugno 1979 Nicolò Scialabba (Commissario Reggente)

21 giugno 1979 - 25 giugno 1982 Rosario Calabrese

26 giugno 1982 - 26 giugno 1983 Onofrio Zaccone (Commissario Reggente)

27 giugno 1983 - 15 giugno 1988 Carmelo Pirri

16 giugno 1988 - 22 giugno 1993 Andrea Paratore

23 giugno 1993 - 30 novembre 1997 Salvatore Chiofalo

1 dicembre 1997 Franco Campagna

26 novembre 2000 Salvatore Rocca (Commissario Reggente)

27 novembre 2000 - 11 giugno 2006 Salvatore Chiofalo

12 giugno 2006 - 6 giugno 2016 Avv. Santi Cirella

7 giugno 2016 - in carica Ing. Carmelo Paratore


pixel